ANDRIA | La rivoluzione del traffico comincia tra le polemiche

2011-02-18 2

ANDRIA | La rivoluzione del traffico comincia tra le polemiche Nei giorni scorsi era stato annunciato il cambio di senso di marcia in alcune vie del centro cittadino. Ed ecco che arriva subito la prima presa di posizione contro la scelta dell'amministrazione comunale di invertire la direzione del senso unico in via Napoli, via Genova e via Potenza. Sono i gruppi consiliari dell'Alternativa e La risposta per Andria, capitanati da Stefano Porziotta. Citano le linee programmatiche lette all'insediamento del primo consiglio comunale: "L'attuale Piano del Traffico andrà rivisitato con l'eventuale utilizzo anche del concorso di idee e della partecipazione della cittadinanza". "Ciò che ci aveva fatto da subito storcere il naso -- affermano in una nota Stefano Porziotta, Francesco Cannone, Pasquale Colasonno e Giovanni Vurchio -- è stato l'utilizzo del vocabolo 'eventuale' in relazione all'ascolto dei contributi dei cittadini, che la dice lunga sul modo di procedere della nuova giunta; ma cosa più grave e, a nostro avviso, del tutto ingenua, è stata la maniera di utilizzare effettivamente tale contributo". Ecco i loro dubbi: "Nel momento in cui commercianti di altre zone faranno pervenire nuove richieste, assisteremo a nuove rivoluzioni? Come si può pensare di risolvere un problema nel quale l'interdipendenza fra le diverse aree è tanto forte come quello della circolazione, cambiando quattro sensi di marcia in una sola di esse? Ci teniamo a precisare che le sollecitazioni dei commercianti di zona sono sacrosante e legittime, come lo è anche il loro accoglierle, tuttavia hanno il difetto di provenire da un'unica zona, mentre noi crediamo che compito delle istituzioni sia quello di mediare le istanze dei diversi luoghi della città, più che di soddisfarle ciclicamente. Se non altro per non assistere ad una 'rivoluzione' ogni due mesi". Secondo i consiglieri, questo comportamento affonda altrove le proprie radici: "Capiamo -- dicono -- che il vezzo populistico proprio del partito di maggioranza a livello nazionale sia duro da sopprimere a livello locale, quello che non possiamo fare a meno di auspicare, tuttavia, è che per una volta possa essere messo da parte così da poter ripensare organicamente il piano urbano del traffico, senza ricorrere a esperimenti, sulla base delle passate esperienze, prevedibilmente inutili, che hanno tutta l'aria del contentino". Porziotta, Colasuonno, Cannone e Vurchio condividono l'esortazione dell'assessore Michele Zinni agli automobilisti andriesi ad usare l'automobile solo quando è indispensabile. "Anche a nostro avviso -- concludono -- è questo il problema da risolvere e il vero cambiamento sul quale sforzarsi, su di esso siamo pronti al confronto al di là di qualsiasi partitismo. Certo che non includere la realizzazione di piste ciclabili nella stagione di opere pubbliche che la giunta Giorgino ha proclamato di volere avviare, non ci sembra un buon inizio. Forse non è quella giusta, aspetteremo la bella stagione. fonte:www.domaniandriese.it